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giu 19

Facebook e l’era degli "asocial" network

Riporto per intero una discussione che ho fatto su facebook e che a un certo punto è stata troncata (spero per problemi di comunicazione), la riporto con tutti gli errori di battitura, mi limito a togliere i nomi degli utenti sostituendoli con le iniziali. mancano almeno due commenti che sono spariti (spero per problemi di comunicazione)

EDIT (15:29):  i commenti saltati sono almeno 3 e uno non è mio…quindi comincio a dubitare dei problemi di comunicazione…

VLS

facebook non è fatto per condividere…
non è un vero social network…
è un estensione digitale delle chiacchiere da bar. un gigantesco bar multimediale dove parli con gente che in realtà non conosci

IC alle 13.29 del 19 giugno

diciamo ke è anke un modo per fare ” curtigghiu “!!

VLS alle 13.58 del 19 giugno

dico che è ESCLUSIVAMENTE un modo per fare curtigghiu.
I gruppi sono inutilizzabili, perche uno finisce per averne troppi e non seguirne nessuno, anche perche non hanno notifiche ne rss.

E’ tutto basato sulla bacheca dove i commenti scivolano via spinti da altro curtigghiu, è impossibile farci una discussione seria e duratura (che duri il tempo necessario per svilupparsi).
Comincio a pensare che il prodotto qualità*quantità dei siti sia costante…lo diceva umberto eco molti anni fà prima che si cominciasse a parlare di web2.0

E una degenerazione: prima un sito lo aveva solo chi sapeva gestirlo, poi si sono diffusi i blog dove anche chi non saprebbe creare o gestire un sito piò averne uno e poi sono arrivati questi social network “asociali” dove anche chi è troppo lagnuso per avere un blog può scrivere e avere un feedback anche se scrive banalità.

MS alle 14.00 del 19 giugno

W il bar!

un ultima cosa, nel caso ci fosse qualche lettore non bilingue:

Curtìgghiu cortile, vicolo; 2. fig chiasso; 3. fig. pettegolezzo

PS:

in seguito ho raccolto le mie riflessioni sull’argomento in questo post:

http://www.abattoir.it/2010/11/07/facebook-il-network-asociale/

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